Trasformazione di una sala polivalente in nido atto ad accogliere 15 bambini. Il progetto intende essere il meno invasivo possibile sulla struttura esistente in modo da permettere la completa reversibilità dell’intervento quando il servizio sarà trasferito nella sede definitiva.
Si è quindi optato per una soluzione ‘mista’ che consenta la separazione acustico-visiva di alcune funzioni (accoglienza, spazi di servizio, spazio adulti) che interferirebbero eccessivamente con le attività dei bambini e che, allo stesso tempo, mantiene intatta la dimensione spaziale del grande sottotetto. Tale partizione avviene con la posa di un soffitto non portante a ‘sandwich’ in cartongesso e fibra di poliestere ad altezza 2,50 m. atto a creare una zona filtro in prossimità dell’ingresso, mentre il restante spazio aperto accoglierà gli spazi destinati ai bambini ovvero le due stanze di riferimento e lo spazio sonno.
Lo spazio principale è costituito da una sala di circa 100 m2 con tetto a vista ed un’altezza variabile tra i 3,15 ed i 5,20 m . L’orditura della copertura risulta molto mossa per la presenza di capriate ed abbaini e questo aspetto rende più difficile la partizione in più ambienti come richiesto dal Servizio Scuola dell’infanzia della Provincia di Trento che ha seguito lo sviluppo delle prime fasi del progetto.
Queste ultime funzioni saranno separate visivamente con l’utilizzo di arredi-gioco fissi in MDF colorato di altezza pari a 1,25 m. ed una tenda che, all’occorrenza, oscurerà parzialmente la zona del riposo.
_© photo copyright: Lara Zoccatelli